Commentario abbreviato:Salmi 109:21Versetti 21-31 Il salmista prende su di sé i conforti di Dio, ma in modo molto umile. La sua mente era turbata. Il suo corpo era sciupato e quasi consumato. Ma è meglio avere la magrezza nel corpo, mentre l'anima prospera ed è in salute, che avere la magrezza nell'anima, mentre il corpo è in festa. Fu deriso e rimproverato dai suoi nemici. Ma se Dio ci benedice, non dobbiamo preoccuparci di chi ci maledice, perché come possono maledire chi Dio non ha maledetto, anzi, chi ha benedetto? Egli invoca la gloria di Dio e l'onore del suo nome. Salvami, non secondo i miei meriti, perché non ne pretendo nessuno, ma secondo la tua misericordia". Conclude con la gioia della fede, nella certezza che i suoi attuali conflitti finiranno in trionfo. Tutti coloro che soffrono secondo la volontà di Dio, affidino a lui la custodia delle loro anime. Gesù, ingiustamente messo a morte e ora risorto, è un avvocato e un intercessore per il suo popolo, sempre pronto a comparire in suo favore contro un mondo corrotto e il grande accusatore. Riferimenti incrociati:Salmi 109:21Sal 25:11; 31:3; 69:29; 79:9,10; 143:11,12; Giov 17:1; Fili 2:8-11 Dimensione testo: |